(ASI) Roma – “Ho voluto ricordare in Aula Giuseppe De Donno per ringrazialo dell’eccellente lavoro svolto non solo per la comunità di Mantova ma per l’Italia intera.
Purtroppo nelle ultime ore abbiamo appreso la triste notizia della sua morte, spiace ancor più sia stata volontaria perché Giuseppe ha deciso di togliersi la vita. Ci ha lasciato un grande medico che un anno fa, durante i primi difficilissimi mesi di diffusione del Covid, ha lottato contro tutto e tutto per salvare vite umane. Un medico brillante e coraggioso che nel periodo più buio di inizio pandemia decise di dedicarsi con passione e abnegazione alla cura dei pazienti colpiti dal Covid utilizzando il plasma iperimmune. Un professionista eccellente che già nell’aprile 2020 aveva cercato una prima soluzione, rispetto all’attuale vaccino, per affrontare un virus sconosciuto e l’aveva resa pubblica a livello nazionale. Soluzione che però gli costò attacchi professionali e personali da parte del mondo del giornalismo e della sanità stessa. Venne deriso e criticato e forse anche questo stava alla base della decisione di lasciare la direzione della struttura complessa di Pneumologia per diventare medico di base. Giuseppe De Donno ora merita solo pace e rispetto. Mentre l’intero Paese perde una persona perbene e un medico caparbio che verrà ricordato per il suo coraggio nella difficile lotta contro il Coronavirus”. Così il deputato della Lega Andrea Dara nel suo intervento in Aula.