(ASI) "FdI voterà contro questo provvedimento, sia nel metodo che nel merito. Il ricorso compulsivo alla decretazione d'urgenza infatti, non è più accettabile. Parlare ancora di emergenza dopo un anno e mezzo di pandemia attesta il chiaro fallimento della capacità di programmazione di questa maggioranza, per gran parte inoltre, continuità della precedente".
Così il senatore di Fratelli d'Italia Luca De Carlo, componente della Commissione Bilancio, durante la dichiarazione sul voto di fiducia sul Sostegni bis.
"Sul compulsivo ricorso alla fiducia poi, ricordo che nella legislatura scorsa molti deputati oggi al governo, salivano sui tetti per protestare contro il suo utilizzo, in quanto chiara privazione della possibilità di incidere sulle scelte. Erano gli stessi parlamentari che oggi invece ne giustificano l'uso sconsiderato, antistorico e antidemocratico"; e prosegue: "La verità è che la vostra indole è rappresentata dal ddl Zan, una legge liberticida alla quale è stata dedicata molta più discussione di quella destinata invece ad un provvedimento da 40 miliardi che potrebbe risolvere i problemi di tante imprese. E il suo slittamento a settembre è sicuramente dovuto a calcoli elettorali, quando vi sarà utile sventolarla per parlare di libertà, mentre c'è chi come FdI la bandiera della libertà la sbandiera tutti i giorni, anche solo con la presenza in aula, unica vera testimonianza di democrazia in questo Parlamento. Nel merito di questo decreto, invece, sarebbe da stendere un velo pietoso. Piuttosto nel primo decreto Sostegni c'era un emendamento a mia prima firma che destinava risorse ad impianti sciistici e maestri di sci, che ancora non vede la luce per mancanza dei decreti attuativi. Ecco, su queste cose dovreste decretare l'urgenza, non sul nulla. La democrazia si pratica, non si predica" conclude il senatore Luca De Carlo.