(ASI) “Non ci meravigliano ma ci preoccupano le parole del presidente dell’ANM Santalucia, ma anche quelle del vicepresidente del CSM Ermini. Il secondo, che viene dal mondo politico, non dovrebbe avere tutta questa diffidenza per lo strumento referendario. Si tratta di un modo importante per cambiare le leggi e le stesse istituzioni.
Anche ad Ermini sarà capitato nel passato di sostenere qualche referendum e farebbe bene a firmare anche quelli che sono stati proposti ora dal centrodestra, ma non solo, perché anche il Partito Radicale promuove questa iniziativa. I referendum servono anche a stroncare quel mercato delle vacche che si è visto in certi palazzi delle istituzioni. A Santalucia poi diciamo che la politicizzazione a sinistra delle toghe è sotto gli occhi di tutti. L’ultimo esempio ce lo hanno offerto dei casi in Lombardia, dove i protagonisti di vicende giudiziarie riguardanti Silvio Berlusconi, ora esternano quell'appartenenza politica che probabilmente esisteva anche prima. La magistratura va rifondata. Va ripulita da tutte le incrostazioni della politica di sinistra di cui alcune correnti sono l’emblema. Il palamarismo è una malattia degenerativa che non ha un solo colpevole. Ad esempio vorremmo che si facesse un'indagine seria su chi ha guidato la Procura di Roma, su chi faceva colazione con esponenti del Consiglio di Stato per discutere forse più di ricorsi che di croissant. I magistrati invece di attaccare la politica dovrebbero essere preoccupati dal baratro in cui la loro reputazione è precipitata in ogni rilevazione statistica. Ormai stanno al di sotto della politica. Ed è tutto dire. Lo rileviamo con amara ironia”. Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri