(ASI) "Riparte il Concorso per nuovi Segretari comunali. Ma la situazione rimane gravissima con 1800 Comuni che non riescono a trovare la figura obbligatoria, e con le macchine comunali praticamente bloccate, in particolare nei Comuni più piccoli, perché anche la figura del Vicesegretario è "a tempo" e con i Prefetti che vietano ai Sindaci di prolungare contratti.
"Uncem sostiene da molti anni come serva una riforma del sistema dei Segretari, rivedendone competenze, compensi, ruolo. Se sono manager della Pubblica Amministrazione, devono guidare processi di sviluppo articolati, lavorando su fondi europei, partecipando con progetti scritti da loro con le Amministrazioni ai bandi, costruendo reti tra Comuni, guidando processi di crescita e inclusione, coesione rafforzamento delle comunità. Nuovi percorsi con un capitale umano che guida non solo processi amministrativi, bensì sviluppo economico e sociale dei territori, spingendo i Comuni e la macchina pubblica verso il dialogo con imprese dei territori, terzo settore accademia. Una trasformazione del ruolo che Uncem vuole, ma forse altri no. E che invece sarebbe decisiva per la rete degli Enti locali, per il supporto ai Sindaci e alla Politica nei Comuni, alta e non fatta di scontri e solo di esegesi di norme. Occorre formare figure che proiettino i Comuni verso l'Europa, che colgano con le Amministrazioni fino in fondo la dimensione dello Stato inquadrata nei percorsi comunitari di sviluppo integrato, riduzione delle sperequazioni, contrasto alle disuguaglianze, miglioramento dei servizi pubblici. Nuovi Segretari, per nuovi Sindaci in nuovi Comuni, insieme".
Va ricordato oggi che con DPCM del 21 giugno 2021, il Ministero dell'Interno è stato autorizzato ad avviare le attività concorsuali relative al corso-concorso per l’accesso in carriera per 174 segretari comunali, incrementando in tal modo il contingente di 171 segretari comunali già precedentemente autorizzato. È dunque in corso di predisposizione il bando di concorso per procedere all’assunzione di entrambi i contingenti autorizzati, per un totale di 375 nuove iscrizioni all’Albo nazionale dei segretari comunali e provinciali. Inoltre, il prossimo 5 luglio terminano le prove orali del concorso (Coa 6) per l’assunzione di 224 segretari comunali. Le prove si sono svolte, per la prima volta per questa Amministrazione, con modalità telematiche per consentire, in un periodo di emergenza sanitaria, la conclusione del concorso con la massima celerità, in soli sei mesi, e garantire la sicurezza dei candidati. Gli ammessi al corso di formazione nella sessione ordinaria, inizieranno le prescritte attività didattiche, già programmate, nel prossimo mese di settembre. A seguito della conclusione delle prove orali, sarà, inoltre, avviata la procedura per una sessione aggiuntiva dello stesso corso-concorso - finalizzata all’iscrizione di ulteriori 172 segretari comunali nella fascia iniziale dell’Albo nazionale dei segretari comunali e provinciali - alla quale sono ammessi a partecipare coloro che hanno conseguito il punteggio minimo di idoneità ai fini dell’ammissione alla sessione ordinaria e non si sono collocati in posizione utile, nonché, su domanda, gli idonei dei concorsi per l’accesso al terzo, quarto e quinto corso-concorso rimasti esclusi dalla frequentazione dei corsi di formazione che abbiano conseguito il punteggio minimo di idoneità. Tempi lunghissimi questi, secondo Uncem, con un rischio: che dopo un passaggio breve sui piccoli Comuni, i Segretari poi si spostino in Comuni più grandi, e così con continui scatti di carriera, si indeboliscano i Comuni più piccoli (con meno di 50mila abitanti!), che resteranno sempre alla ricerca di figure apicali. Un percorso dunque da rivedere." Così in una nota UNCEM - Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani.