“Il nostro sostegno a Jacopo Coghe di Pro Vita per il suo impegno nella difesa dei principi di libertà”
(ASI) Roma – “Il monologo di Fedez al concerto del Primo Maggio? Ormai è chiaro che è lui il vero leader del Pd, Letta è un dilettante in confronto”. E’ quanto ha dichiarato Nicola Di Matteo, vicepresidente e coordinatore nazionale del Popolo della Famiglia (PdF), a proposito delle parole pronunciate ieri dal rapper a favore del ddl Zan sul palco del Concertone per la festa dei Lavoratori in diretta sulla Rai.
“Ora è chiaro a tutti che i veri leader della sinistra non sono i segretari di partito, ma gli influencer dei social e delle televisioni che riempiono tutti gli spazi mediatici a supporto di una legge sbagliata e liberticida. Usano parole e argomenti che dileggiano la stessa Chiesa cattolica, oltre che gli avversari politici, rei di opporsi democraticamente all’approvazione di un ddl che mira a silenziare e colpire il dissenso nei confronti dell’agenda arcobaleno”. Solidarietà dal Popolo della Famiglia anche a Jacopo Coghe, vicepresidente di Pro Vita & Famiglia, attaccato ieri dallo stesso Fedez dal palco del Concertone. “All’amico Coghe va il nostro sostegno e ringraziamento per il suo impegno nel difendere i principi di libertà e i valori della vita”, ha detto Di Matteo. “Come Popolo della Famiglia non smetteremo mai di lottare contro leggi che impongono il silenzio-assenso attraverso l’uso del moderno olio di ricino in mano alla magistratura. A Fedez, che già oggi ha assaporato il gusto amaro del tentativo di silenziare le sue idee, e a quanti dai banchi della sinistra e dalle colonne dei giornali amici lo applaudono”, ha concluso Di Matteo, “rinnoviamo l’invito a volersi confrontare in un dibattito pubblico con chi si opporrà sempre ad una legge ideologica che non è voluta dagli italiani, ben consapevoli che esistono già strumenti per combattere ogni forma di violenza e discriminazione”.