(ASI) “Un Paese più moderno, più connesso, più istruito, più verde, più giovane, più femminile, più equo. Un Piano poderoso con risorse ed obiettivi importanti, ma, come ha chiesto il Partito Democratico serve un nuovo patto economico e sociale affinché questa riscossa del nostro Paese veda remare Stato, economia, lavoro, nella stessa direzione per riparare i danni della pandemia e svoltare verso un modello di crescita che affondi su paradigmi differenti”.
“Bene le risorse per rafforzare i sistemi alimentari, dalla terra alla tavola, capaci di garantire sicurezza alimentare, reddito ad imprese e lavoro, presidio territoriale, riduzione degli input chimici e crescita della sostenibilità, più competitività sui mercati”.
“Bene la scelta di investire anche sulle mense scolastiche, come chiesto dal PD. Una mensa in ogni scuola primaria deve essere un obiettivo di civiltà, di fronte ad un Paese nel quale per 160.000 bambini quella mensa garantisce l’unico pasto proteico della giornata”.
“Quanto alla conquista, tutta del PD, della clausola trasversale per donne e giovani, non fermiamoci: le associazioni e le donne di questo Paese ci dicono di fare di più e sappiamo che senza un investimento grande su donne, giovani e Sud la svolta non ci sarà”.
Lo ha detto Susanna Cenni, della segreteria del Partito Democratico (responsabile Politiche Agricole, Alimentari e Forestali), intervenendo in Aula alla Camera durante la discussione sul PNNR.