(ASI) Roma – “Sabato scorso è venuto a mancare Domenico Cenpella, uomo di grandi capacità e visione nel settore del trasporto aereo.
Con grande dedizione, si è impegnato anche nel tentare di sconfiggere prima di tutto l'uso politico della nostra compagnia di bandiera, mostrando poi una onorevole coerenza nel lasciare il suo ruolo di amministratore delegato quando la politica, ancora una volta e per tante altre dopo, aveva scelto di non decidere per il bene del nostro asset strategico italiano. Oggi, nel giorno del suo funerale, più che mai le sue parole dovrebbero invece essere ricordate e messe in atto. Ci vuole lungimiranza, strategia, e consapevolezza del valore di questo mercato e di cosa significhi per un Paese avere la propria compagnia di bandiera. Pochi giornali hanno parlato della sua morte, nessuno dei vari governi ha avuto l'umiltà ancora oggi di seguire una road map da attuare, evitando improvvisazioni di tecnici dei numeri, o teorici di tutto. Siamo ancora in tempo per cambiare il percorso, e finalmente capire che non si può parlare di cessione al mercato senza una visione consapevole. Non è tagliando costi e ridimensionando e basta che "la compagnia volerà con le sue ali", bisogna portare avanti un processo di alleanza strategica ed equa, con rinnovamento del prodotto, accompagnata da un riordino del settore del trasporto aereo italiano. Non possiamo permettere che si sbagli ancora, e si dica per sempre addio al nostro grande potenziale nei cieli del Mondo, e di produzione di PIL in Italia. A forza di perdere quota, ci si schianta”. Così in una nota la senatrice M5s Giulia Lupo.