Tavolo delle povertà per coinvolgere associazioni di volontariato e rappresentanti solidali.
(ASI) Roma - “In veste di Sindaco di Ascoli Piceno, insieme all'Amministrazione Comunale, abbiamo compiuto passi importanti in questo grave periodo di crisi sanitaria ed economica, dovuta alla pandemia, per sostenere le fasce di popolazione più svantaggiate, le famiglie in grave difficoltà e i “nuovi poveri”, che nella nostra Regione, come in tutto il territorio italiano, sono aumentati in maniera preoccupante.
Innanzitutto, per ben quattro volte in un anno, e nel rispetto della dignità personale di tutti, abbiamo consegnato buoni spesa direttamente ai cittadini in difficoltà, presso le loro abitazioni, affinché potessero far fronte alle necessità di acquisto alimentare e sostentamento quotidiano. In sinergia con la Regione Marche, abbiamo stanziato un totale di 434mila euro per consentire alle persone con basso reddito Isee di pagare l'affitto: le risorse hanno permesso di aiutare 254 tra famiglie e cittadini ascolani che, senza quei fondi, avrebbero rischiato anche lo sfratto. Abbiamo stanziato fondi e contributi a sostegno di realtà sportive e circoli ricreativi per anziani, consegnato pasti caldi e garantito un tetto a coloro che erano in maggiore difficoltà. Iniziative fondamentali in un momento come questo, concordate con il Tavolo delle Povertà per coinvolgere anche associazioni di volontariato e rappresentanti “solidali” che operano sul nostro territorio. Che hanno posto l'attenzione anche al settore del commercio, gravemente provato da questo periodo di crisi e di chiusure dettate dal protrarsi della pandemia. In quest'ottica abbiamo concesso gratuitamente il suolo pubblico ad attività di bar e ristorazione, per garantire il rispetto delle norme di distanziamento all'interno nei locali. E, misura particolarmente significativa, abbiamo istituito il “Bonus Ascoli Piceno”, un investimento a fondo perduto di 390mila euro stanziato dalla nostra Amministrazione in favore delle partite Iva del territorio costrette alla chiusura dai Dpcm del marzo e aprile 2020. Misura che ci ha permesso di erogare un contributo una tantum di 500€ a circa 800 lavoratori, per sostenere le loro spese e garantire un piccolo ma significativo aiuto in un momento di profonda difficoltà. Oggi più che mai, abbiamo deciso di garantire sostegno e far sentire la nostra vicinanza ai cittadini attraverso l'uso dei social: “siamo entrati” ogni sera nelle loro case per costanti aggiornamenti sull’emergenza Covid e per illustrare le misure messe in campo dall’Amministrazione. Una scelta che è stata molto apprezzata, perché i cittadini hanno percepito la vicinanza del Sindaco e delle istituzioni in un momento difficile e delicato per tutti. Non lasciamo soli cittadini, famiglie, lavoratori e attività produttive, e non lo faremo neanche nei prossimi mesi. Ma per fronteggiare questa pesante emergenza è necessario che arrivi anche il sostegno del Governo, con aiuti concreti e immediati per cittadini, famiglie e lavoratori. Noi, come Amministrazione Comunale, abbiamo voluto fare la nostra parte” - Così il Sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti.