(ASI) «Fondamentale il dialogo tra governo e parti sociali per rimettere al centro dell'agenda politica le istanze dei lavoratori. È positiva, dunque, l'apertura che il presidente incaricato Mario Draghi ha rivolto ai sindacati. Come UGL ribadiamo l'importanza di intervenire con misure concrete per rilanciare lo sviluppo e l’occupazione. Occorre in primis prorogare il blocco dei licenziamenti per evitare un'emorragia di posti di lavoro.
È necessaria una seria riforma del welfare fondata su politiche attive orientate alla creazione di nuovi posti di lavoro e non su provvedimenti di natura assistenziale. È urgente inoltre ridurre le tasse per erogare liquidità alle imprese. In tal senso, siamo favorevoli alla Flat tax e alla riduzione del cuneo fiscale sul lavoro. Non sarebbero accettabili provvedimenti di natura ideologica come la patrimoniale o, peggio ancora, ulteriori riforme del sistema pensionistico basate sui tagli e sulla logica dell’austerity. E’ indispensabile, pertanto, garantire la proroga di Quota 100, che ha favorito il turnover e l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. E’ tempo di invertire la rotta e investire in politiche occupazionali per favorire una ripresa economica duratura pensando all'interesse dei cittadini». È quanto ha dichiarato in una nota Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL.