(ASI) “L’indagine della Procura di Roma su Zingaretti e D’Amato getta ulteriori ombre nella gestione fallimentare e poco trasparente dell'amministrazione regionale, che in questi anni si è caratterizzata per inefficienza, incapacità e sperpero di denaro pubblico con investimenti misteriosi.
Il Pd ha dimenticato i cittadini e il loro diritto alla salute, ha tagliato i posti letto negli ospedali, trascurato l’edilizia sanitaria, affrontato con superficialità l’emergenza pandemica, abbandonato l’assistenza territoriale, tassato i cittadini laziali con l'addizionale Irpef tra le più alte d'Italia. Zingaretti indagato, inoltre, diventa un problema anche per il premier Conte e per la sua traballante maggioranza di Governo”. E’ quanto dichiara Luisa Regimenti, europarlamentare della Lega e responsabile Sanità per il partito nel Lazio, in merito alla vicenda delle nomine nelle Asl regionali, avvenute nel 2019 e che vede indagati dalla Procura di Roma per abuso d'ufficio il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e l'assessore alla Sanità Alessio D'Amato.