(ASI) Si riportano le dichiarazioni di Isabella Rauti e Adolfo Urso che esprimono la forte contrarietà al MES dei Fratelli d'Italia.
Mes. Rauti (FdI): No FdI a riforma è contro asservimento burocrazie europee
(ASI) "Fratelli d'Italia voterà contro questa riforma che rafforza il Mes in qualità di super creditore e gli consente di sindacare su quali debiti siano sostenibili dagli Stati e quali no. Un meccanismo che favorisce le consorterie europee franco-tedesche e la linea di credito per i paesi cosiddetti virtuosi, che ostentano il rigore dei conti pubblici ma poi sottraggono ogni anno imposte per miliardi agli altri Paesi europei".
A dirlo il vicepresidente vicario di Fratelli d'Italia al Senato, Isabella Rauti, nel corso della dichiarazione di voto in Senato sulle comunicazioni del presidente del Consiglio.
"Votando per la Riforma del Mes, continua la senatrice di FdI, la maggioranza e il governo imboccano definitivamente la strada indicata dalla Francia e dalla Germania, assecondando il disegno tedesco dell’alto debito pubblico italiano ripagato con i risparmi degli italiani. E questo attraverso un accordo interno alla maggioranza che, dopo le prove muscolari a favore di telecamera e le piroette stellari del M5S che è passato dal dogma 'NO MES' al mantra siamo responsabili, ha un unico obiettivo: quello di restare a Palazzo".
"Oggi rispetto alla strada dell’asservimento alle burocrazie europee, al loro ricatto ed a fare dell'Italia una colonia, FdI rivendica la preminenza dell’interesse nazionale e la libertà di uno stato sovrano. Il nostro è un 'no' a questa riforma ontologico e patriottico a difesa dell'Italia dalla dittatura economica del Mes", conclude la senatrice Rauti.
Mes. Urso (FdI): già tutto deciso, questo è governo di Pinocchi
(ASI) "Sul Mes era già tutto deciso e Conte mente sapendo di mentire. Questo governo è intenzionato a ricorrere al Mes anche se lo nega, ma la verità è ormai sotto gli occhi di tutti. Basta guardare il piano per il Recovery Fund per avere conferma che il M5S aveva già deciso di attivare la linea sanitaria del Mes. Solo 9 miliardi per la sanità rappresentano un dato di fatto inoppugnabile che dice molto più delle smentite di facciata del M5S. Queste briciole stanziate per la sanità confermano che il M5S è un partito di campioni di bugie e la storia ci dirà chi è il gatto e chi la volpe, ma soprattutto ci dirà dove questo governo di Pinocchi ha nascosto i 30 denari". Lo ha dichiarato il senatore di Fratelli d'Italia, Adolfo Urso, nel corso della discussione generale sulle comunicazioni del presidente del Consiglio.