(ASI) "L’approvazione da parte delle due Camere della posizione a sostegno del MES è una buona notizia. Quella riforma è figlia anche degli sforzi e dell’impegno del Governo Italiano per migliorare una opportunità di credito che il PD continua a vedere utile per l’Italia.
Ora per andare avanti è importante trovare soluzioni, soprattutto da parte del governo, ai tanti nodi aperti nella maggioranza.
Una via, un metodo lo avevamo trovato insieme il 5 novembre in un incontro a Palazzo Chigi, che aveva individuato i luoghi di un confronto adeguato per affrontare e superare incomprensioni e divergenze e per garantire al Paese una Maggioranza più unita, corresponsabilizzata sulle grandi scelte da compiere e in grado di esprimere una visione comune del futuro.
Tale spirito è indispensabile dopo la fase dell’emergenza e nel momento in cui dovremo ricostruire un modello di crescita che corregga gli errori del passato e sia capace di dare un punto di riferimento stabile di speranza agli italiani. Il programma delle cose da fare e le priorità da scegliere si devono basare sulla chiarezza e sulla pazienza unitaria. Sulla collegialità e sulla condivisione. Sul rispetto dei ruoli che ciascuno ha e su un adeguato coinvolgimento nei processi delle decisioni determinanti nell’indirizzo che l’Italia avrà nei prossimi anni. Se questa volonta’ non si afferma tutto diventa difficile.
Il Pd ha avanzato nel confronto con le altre forze politiche quelle che considera le priorita’ per il Paese, una strategia per rafforzare la coesione sociale e la protezione delle fasce piu’ deboli, una rilancio della politica industriale che all’insegna della crescita sappia promuovere la transizione ecologica, un azione per realizzare l’equilibrio di genere ed infine regole e strumenti per affermare la societa’ digitale e garantire la sua natura democratica. E’ sulla base di queste priorita’ che intende partecipare alla definizione dell’utilizzo delle risorse". Così in una nota il segretario del Pd Nicola Zingaretti.