(ASI) Siamo di fronte ad una complessa situazione quella provocata dal Covid-19 che da il via alla fase 3. In serata il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte firmerà il nuovo Dpcm al fine di contrastare l’evoluzione negativa della pandemia. Nell’ultima bozza, secondo voci di corridoio viene esplicitata la priorità da parte del Governo, di limitare i danni provocati dall’aumento esponenziale dei casi in tutte le regioni. È introdotto l’utilizzo obbligatorio della mascherina all’aperto.
Il coprifuoco dalle 22 alle 5, invece che dalle 21. Gli spostamenti dovranno essere motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È inoltre fortemente raccomandato, per tutta la giornata, di non spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati salvo reali motivi di necessità: (esigenze lavorative di studio, per motivi di salute). Le misure saranno in vigore dal 5 novembre al 3 dicembre 2020.
Saranno sospese le procedure concorsuali, pubbliche o private, e quelle per le abilitazioni lavorative. Viene incentivato il lavoro da casa. Verranno chiusi nei giorni festivi e prefestivi le attività presenti nei centri commerciali. Il trasporto dovrà rispettare il 50% della capienza massima su tutto il suolo italiano. Le scuole dovranno garantire la didattica a distanza al 100%.
Misure più rigide per i territori a rischio dove verrà bloccata la mobilità, (salvo che per motivi di lavoro, necessità o salute).
Vietato anche ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici o privati in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione.
Restano in vigore le attuali norme del precedente Dpcm per quanto riguarda gli esercizi commerciali. Verranno chiusi nelle zone di allerta arancione.
Massimiliano Pezzella – Agenzia Stampa Italia