(ASI) "Il disegno di legge di riforma costituzionale per il quale la maggioranza ha chiesto la procedura d’urgenza affronta il tema della forma di Stato e della revisione del bicameralismo, e prevede una drastica riduzione del numero dei parlamentari.
Si tratta insomma di un testo organico che non solo non elude il tema del ’dimagrimento’ delle Camere, ma parametra la composizione dei due rami del Parlamento alle funzioni che ad essi saranno attribuiti". Lo ha affermato in una nota il vicecapogruppo vicario del Pdl al Senato, Gaetano Quagliariello, che ha sottolineato:"Se l’unica strada possibile per abbattere il numero di deputati e senatori fosse quella di approvare una modifica costituzionale che tocchi solo questo aspetto, non avremmo esitazioni. Ma poiche’ crediamo che le nostre istituzioni abbiano bisogno di essere modernizzate e rese piu’ efficienti, di fronte a un progetto di riforma piu’ articolato che ridefinisca in maniera coordinata le funzioni delle Camere e la loro ampiezza, abbiamo il dovere di provare ad andare fino in fondo, e di ricercare su questo terreno il coinvolgimento delle forze di opposizione. Altro che rallentamenti e tattiche dilatorie!".