(ASI) “La prevenzione del fenomeno del revenge porn, il sostegno delle persone vittime dei reati, la diffusione della cultura del rispetto sono atti necessari per la salvaguardia della dignità della persona e dei sentimenti relativi alla sfera dell’affettività e della sessualità. Dopo un lungo vuoto legislativo, il parlamento - anche col voto favorevole di FDI - ha varato il “Codice rosso”, un pacchetto di norme per sanzionare chi compie il reato di “revenge porn”, finalmente diventato reato. E’ necessario, ora, sensibilizzare i cittadini sui rischi dello “stare” sulla rete, con campagne informative specifiche, incentivi ai prodotti culturali e sostegno al terzo settore. Bene Rai Cinema per “Revenge Room”, che affronta questi temi.
Raccogliamo l’appello degli autori e dell’artista “Baby K”, che ha partecipato con le proprie musiche a “Revenge room”: presenterò una risoluzione in commissione Istruzione per impegnare il ministero dell’Istruzione a promuovere specifiche campagne all’interno delle scuole per far conoscere ai più giovani il fenomeno del “revenge porn” e promuovere comportamenti corretti sulla rete.”
Così in una nota il capogruppo di FDI in commissione Istruzione e responsabile Innovazione del partito, deputato Federico Mollicone.