(ASI) “In un momento di crisi come quello che stiamo vivendo attualmente è necessario rivedere radicalmente una politica che ha permesso l’ingresso nel nostro Paese ad una immigrazione, senza alcuna selezione, che vede milioni di cittadini stranieri la cui assistenza pregiudica la tenuta del welfare italiano sia per quanto riguarda la sanità, sia per quanto riguarda gli enti locali e soprattutto per quanto riguarda l’erogazione di pensioni”.
A dichiararlo è una nota del sito del Carroccio che riassume le parole del deputato leghista Alberto Torazzi, Capogruppo della Lega Nord in Commissione Attività Produttive, che in una interrogazione presentata al Ministro del Lavoro e delle politiche sociali chiede chiarimenti su “quanti siano i cittadini stranieri che in seguito al ricongiungimento abbiano ottenuto la pensione di vecchiaia, quanti abbiano ricevuto pensioni di invalidità o forme di assistenza assimilabili, quanto sia l’ammontare annuo totale di tali erogazioni, quali interventi legislativi il governo intenda intraprendere, stante il grave stato della finanza pubblica, per porre fine a questa pratica che offende i cittadini Italiani che tanto hanno pagato per ottenere pensioni uguali o addirittura (nel caso di cumulo tra pensione di vecchiaia e invalidità) inferiori a cittadini stranieri appena arrivati in Italia”. “ Noi ribadisce – il deputato leghista - vogliamo che prima vengano aiutati i nostri anziani e i nostri cittadini che hanno maturato negli anni il diritto a vedersi riconosciuti i meriti e quanto hanno versato durante gli anni di lavoro. Credo sia quindi necessario – chiosa Torazzi – che si intervenga in maniera veloce anche sulle leggi sul ricongiungimento che prevedono con troppa facilità la concessione della completa assistenza, anche nel campo pensionistico, a persone che non hanno mai versato un contributo o pagato una tassa allo Stato durante la loro vita attiva. Siamo ormai stanchi e stufi – conclude Torazzi - di vedere come sia diventata ormai consuetudine tra gli stranieri ospiti nel nostro Paese, richiedere il ricongiungimento al solo scopo di ottenere un’integrazione al reddito a scapito, ripeto, dei nostri anziani che oltre alla beffa subiscono anche il danno!”