(ASI) "Purtroppo nel momento in cui il Governo Conte si sta inginocchiando autorizzando il MES, in molti cercano di camuffarlo chiamandolo Eurobond. Purtroppo tutta l'architettura europea dei trattati prevede l'utilizzo degli Eurobond se non se non per mezzo di veicoli come il MES, quindi chi afferma Eurobond senza condizionalità o in malafede o non conosce trattati. Non lo dico io, sentite anche Marattin (parlamentare di Italia Viva) che sicuramente non è un mio alleato politico, ma almeno l'economia la conosce e dice esattamente le stesse identiche cose. Guardate che per poter emettere Eurobond è necessario fare un fondo comune e questo fondo comune già esiste e si chiama MES, dove tutti i partecipanti chiedono chiaramente delle condizionalità per aver messo dei soldi. È ovvio, altre formule non sono previsti dai trattati, è facilissimo, purtroppo, c'è gente, che al limite dell'ignoranza, sostiene delle tesi assurde. Poi il 23 aprile ne riparleremo quando il Governo Conte dirà sì (al Mes ndr), mascherando con 1000 parole, perché chiaramente sono dei prestigiatori. l Recovery Bond prima di vedere la luce passerà forse un anno. L'Italia ha nesessità di immediata liquidità che può fornirci solo una Banca Centrale non una come la BCE. La BCE per una volta faccia la banca centrale o non arriverà liquidità senza condizionalità. Per l'intervista completa sentite l'audio.
Ettore Bertolini - Agenzia Stampa Italia
Natsuko Moritalke - Agenzia Stampa Italia