(ASI) Roma - “Apprezziamo l'approvazione al Senato dell'emendamento al Decreto Cura Italia, che conferma inalterati i corrispettivi finanziari alle aziende del Trasporto Pubblico Locale, per fronteggiare il crollo del settore per il coronavirus.
Era ciò che auspicavamo per garantire stabilità alle imprese e di conseguenza, la tutela dei lavoratori e dei livelli occupazionali”. È quanto commentano il Segretario generale, ClaudioTarlazzi, il Segretario nazionale, Paolo Fantappiè, e il Coordinatore nazionale Tpl, Roberto Napoleoni, della Uiltrasporti.
“Ora le aziende – proseguono i tre sindacalisti - hanno tutta la capienza per integrare l’assegno ordinario erogato ai lavoratori dal Fondo di sostegno al reddito, necessario alla tutela dei livelli retributivi.
“In questo momento così difficile, i lavoratori del Tpl hanno dimostrato grande senso di responsabilità, ora le aziende facciano la loro parte, ed anche il Governo incrementi la dotazione finanziaria del Fondo di solidarietà Tpl, per far fronte alle migliaia di richieste procurate dal crollo della mobilità del paese.
“La mobilità collettiva – spiegano Tarlazzi, Fantappiè e Napoleoni - è lo strumento fondamentale per abbattere inquinamento, congestione, e costi da traffico e incidenti, e per garantire libertà di movimento a tutti i cittadini e sviluppo sociale ed economico dei territori. Per questo è anche necessario prepararsi fin da ora al dopo pandemia, con investimenti importanti nel Fondo Nazionale Trasporti e per l’accelerazione del rinnovo e ampliamento del parco mezzi. Non è più rinviabile una ripresa del Tpl che garantisca sicurezza e salute di lavoratori e utenti, e servizi di qualità frequenti e diffusi a tutte le fasce sociali”.