(ASI) “Leggo continui richiami da parte della politica italiana (di maggioranza e di opposizione) a non utilizzare il Mes, ma piuttosto far uso di strumenti di debito comune. Ho una domanda estremamente semplice da porre, e senza alcun intento polemico. Se in Italia siamo tutti d’accordo che servano emissioni comuni di debito Ue (che si chiamino “Eurobond”, “Coronabond” o in qualsiasi altro modo, per offrire una rete di sicurezza non tanto per le prossime due settimane, ma per i prossimi mesi), al momento quale altro organismo/istituzione Ue può emettere debito comune a parte il MES? (Se escludiamo la Bei che mobiliterebbe - dato il capitale - risorse troppo esigue)”.
È la domanda posta in un post su Facebook da Luigi Marattin, vicepresidente dei deputati di Italia Viva
“Poi facciamo tutti insieme la battaglia politica sulle “condizionalita’”, che evidentemente devono essere o del tutto assenti o limitate ad una semplice prescrizione sull’utilizzo delle risorse in relazione alla grave emergenza che stiamo vivendo. Ma prima, giusto per chiarezza, vorrei una risposta a questa domanda”, conclude.
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