(ASI) Roma - "Salvini sulla vicenda Gregoretti è in totale stato confusionale. Prima cerca di evitare il processo evocando la collegialità dell’azione governativa e poi ordina di mandarlo a processo. Poi, resosi conto dell’evidente contraddizione, dice che Di Maio e Conte sapevano e quindi andrebbero processati anche loro.
Salvini continua a parlare di decisione condivisa e collegiale, pur sapendo benissimo che, a differenza delle redistribuzione su cui c’è stato un coordinamento a livello di governo, la decisione sullo sbarco è stata del tutto individuale, solo sua, come stabilito dal decreto Sicurezza Bis che riserva la potestà in materia al solo Ministero dell’Interno. Ricordiamo a Salvini i titoli dei giornali di quei giorni, come 'Nessuna sponda a Salvini da parte di conte e Mattarella'. E lo invitiamo a riflettere sul silenzio critico di Di Maio e Conte che accompagnò la sua decisione autonoma, mentre sul caso Diciotti entrambi si autodenunciarono in virtù della collegialità che in quel caso invece ci fu". Lo dichiara la senatrice Elvira Evangelista, capogruppo del Movimento 5 Stelle nella Giunta delle Immunità del Senato.


