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(ASI) il presidente dei deputati Idv Massimo Donadi chiede che le opposizioni prendano le distanze dallo scenario descritto da Repubblica in merito a un governo di larghe intese che contempli l'uscita dalla scena politica di Berlusconi, ma anche un atteggiamento morbido da parte del costituendo governo su quelle leggi ad personam in modo da garantire una sorta di salvacondotto giudiziario per Berlusconi.
Non è infatti possibile continua Donadi - barattare la difesa dei valori costituzionali, perché in questo è consistito il contrasto delle leggi ad personam, con luscita anticipata di Berlusconi dalla scena politica. Si tratterebbe di un patto raccapricciante e scellerato che farebbe perdere dignità a chiunque se ne rendesse partecipe. Berlusconi è comunque politicamente finito, e non cè ragione per fare oggi patti con quella classe dirigente del Pdl che in questi ultimi quindici anni ne è stata una sorta di servile corte dei miracoli perché, come Alfano ha ben capito, la fine di Berlusconi travolgerà anche loro.
La realtà conclude il capogruppo Idv - è che la ricostruzione di questo Paese spetterà, a destra come a sinistra, a chi in questi anni ha saputo tenere la schiena dritta.
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