(ASI) - Nicola Zingaretti, ospite a Otto e Mezzo su La7, ha parlato del patto di Governo con i 5 Stelle: "Noi oggi abbiamo forze politiche che rappresentano il 45-48% degli italiani, Pd e M5S sono oltre il 40% assieme.
Vogliamo provare a farla diventare un'alleanza? Io dico di sì, sennò torna Salvini. Se allarghiamo anche agli altri alleati abbiamo un'alleanza che sta intorno al 47-48%". Ha parlato anche di Matteo Renzi e della sua eventuale presenza nella nuova alleanza: "Per quanto mi riguarda ovviamente sì, poi va chiesto a lui". Un messaggio chiaro al leader di Italia Viva, che solo pochi giorni fa aveva tenuto a brandire il suo 'No' a ogni possibile intesa con i 5 Stelle dopo le elezioni.
Il segretario Pd descrive come una grande novità l'esperienza insieme con il Movimento a palazzo Chigi e, a partire dai numeri del presente, prova a disegnare il futuro. Luigi Di Maio sull'argomento era stato molto più cauto, preferendo verificare prima l'esperimento in Umbria con la presentazione del candidato unico: "Io sono molto d'accordo con questo metodo", dice il leader dem che poia ggiunge: "C'è una missione che io a questo punto ho chiara: vedere, con la concretezza, i risultati di questo Governo e il lavoro politico di costruire un nuovo centrosinistra".
Intanto Zingaretti offre una sponda agli alleati di governo su Roma. "Virginia Raggi dovrebbe dimettersi come dice Salvini?", è la domanda di Lilli Gruber. "No, la Raggi dovrebbe affrontare con più decisione e più collegialità temi irrisolti. Credo che ho passato più tempo a risolvere il problema dei rifiuti di Roma che in nessun altro comune d'Italia dal dopoguerra".
Claudia Piagnani - Agenzia Stampa Italia