(ASI) "E' una manovra pessima sotto tutti i punti di vista. Lo è innanzitutto dal punto di vista di ciò che contiene: un diluvio di nuove tasse per i soliti noti e qualche grida manzoniana contro l'evasione, peraltro seguita da rapida marcia indietro.
Per non parlare della destrutturazione del diritto del lavoro attraverso l'articolo 8, tagli durissimi per gli enti locali e le regioni, zero assoluto per la crescita economica e l'equità sociale". Lo dichiara Antonio Misiani, tesoriere nazionale del Pd che aggiunge: "Che dire poi della sconsiderata gestione politica di queste settimane? Il governo, invece di favorire un clima di condivisione tra le forze economiche e sociali, ha scientificamente perseguito la divisione dei sindacati ed è riuscito a scontentare tutti, Confindustria compresa. Il risultato è disastroso: l'Italia non è mai stata così debole e lacerata e i dati molto negativi dei mercati finanziari certificano l'assoluta inadeguatezza della politica economica del governo. Per salvare il Paese serve una svolta, e in tempi rapidi: il centrodestra deve liberare il campo, lasciando la guida del Paese ad un governo di responsabilità nazionale, per il quale il PD è pronto a fare la sua parte."