(ASI) Roma - “No all’Iva retroattiva per le scuole guida. La Lega farà di tutto per impedire che il primo atto del governo Conte-amici delle poltrone sia far chiudere migliaia di autoscuole a causa del pagamento dell’Iva al 22% su tutte le entrate degli ultimi 5 anni.
Abbiamo presentato una risoluzione che impegna il governo ad accogliere e applicare la sentenza europea da oggi in poi (ex nunc) e non in maniera retroattiva (ex tunc) come invece vorrebbero fare i signorsì di Bruxelles. Costringere infatti le autoscuola a pagare l’iva degli ultimi 5 anni senza possibilità di rivalsa sull’utente, equivale a far fallire migliaia di attività e lasciare a casa migliaia di lavoratori. Autoscuola che in questi anni hanno comunque agito seguendo il principio di buona fede. La risoluzione della Lega è chiara: il governo applichi la sentenza a partire da oggi ed escluda qualsiasi sanzione in capo agli operatori del settore. Allo stesso tempo, per evitare l’anarchia nella preparazione alla guida dei veicoli e il crescente rischio di avere su strada automobilisti e motociclisti impreparati, chiediamo che il governo si impegni a introdurre nuove agevolazioni per le scuole guida conformi ai rilievi sollevati della Corte di giustizia dell’Unione europea”. Lo dichiarano i presidenti di camera e senato della Lega Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo.