(ASI) Roma - Il voto immediato per risolvere le urgenze del Paese. È quanto sostiene in una nota il sindacato della Fesica Confsal alla luce dell’attuale crisi di governo. “Un nuovo eventuale governo tecnico o di scopo – fanno sapere i vertici della Fesica Confsal – non andrebbe, col vigore che serve, a vantaggio di imprese e lavoratori che vogliono scongiurare l’aumento dell’Iva e far leva sulla diminuzione del costo lavoro.
In questo particolare momento di instabilità e di crisi economica, non serve un esecutivo di transizione che ‘tiri a campare’, ma – spiegano dalla Fesica Confsal – occorre voltare pagina definitivamente per le urgenze irrisolte. Il nuovo esecutivo, tra le altre cose, dovrà puntare subito e nettamente sulla sicurezza sul lavoro, la lotta al lavoro nero e l’aumento del numero di ispettori con l’inasprimento di eventuali pene”.
“Questo Paese – spiegano i dirigenti sindacali con Bruno Mariani in testa – non può perder tempo con governi brevi o poco stabili, le riforme di cui necessitiamo dovranno attuarsi celermente; la diminuzione del costo del lavoro e l’apertura vera dei cantieri in stallo sono tutte urgenze indispensabili non più prorogabili”.