Nella relazione, che ammette in premessa tutti i limiti della stessa, si sottolinea la necessità di cogliere l'opportunita' di perseguire opzioni infrastrutturali piu' efficienti in termini trasportistici, ambientali e finanziari, da approfondire ed individuare attraverso un confronto con i livelli istituzionali territoriali. Così come per la Tav, i grillini nascondono il solito pregiudizio ideologico e, la ormai consolidata politica dei no, dietro l’analisi costi-benefici. Successivamente ad un dibattito durato molti anni, cui si sono aggiunti confronti pubblici e consultazioni, per conoscere l’opinione della cittadinanza, quasi imposta dai partiti di centro-sinistra, Toninelli mette nuovamente in discussione la cosiddetta bretella, che rappresenta un punto centrale di snodo per smistare il traffico e collegare il territorio. Mentre il Ministro - con i vecchi e nuovi compagni di percorso, si premura quindi di far perdere tempo, rallentando, ancora una volta, l’evoluzione del paese, Forza Italia s’interroga su quali saranno esattamente le penali da pagare se l’opera, già avviata, non dovesse essere possibile completarla. Nell’analisi giuridica della Gronda, che valuta le problematiche connesse dagli obblighi contrattuali, dal momento che rientra tra le concessioni di Autostrade per l’Italia, infatti, si calcola di base un miliardo di euro per lo scioglimento. Questa è l’ulteriore riprova di quanto sia stato fallimentare il Governo giallo-verde ma, dal momento che non vi è limite al peggio, non vorrei che arrivasse un nuovo esecutivo giallo-rosso che potrebbe non risparmiarci una brutta copia del Toninelli. Auspico pertanto, come dichiarato dal Presidente Silvio Berlusconi, che si torni presto alle urne per ridare voce direttamente ai cittadini” - Così il deputato ligure in una nota di Forza Italia, Roberto Bagnasco, commentando l’analisi sulla Gronda, pubblicata sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.