(ASI) - Dopo il voto delle elezioni europee si attendeva una conferenza stampa del premier Conte, che è prontamente arrivata nella giornata di ieri.
Le sue parole sono state un chiaro ultimatum ai due vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio: "Chiedo a entrambe le forze politiche e in particolare ai rispettivi leader di operare una chiara scelta e di dirmi e dirci se hanno intenzione di proseguire nello spirito del contratto stipulato o se preferiscono riconsiderare questa posizione, perché vogliono consolidare la loro posizione o riscattare una sconfitta elettorale. Io resto disponibile. Non mi presterò in nessun modo a vivacchiare per proseguire la mia presenza qui a Palazzo Chigi. Se i comportamenti non fossero coerenti e conseguenti, con la trasparenza e lealtà con cui uniformo sempre la mia azione dimetterò il mandato nelle mani del presidente della Repubblica, verso cui provo una profonda stima e gratitudine per il sostegno e i consigli. È compito delle forze politiche decidere: chiedo una risposta chiara, inequivoca e rapida".
Ha infine aggiunto: “Purtroppo il clima elettorale non si è ancora spento, è un clima che non giova all’azione di governo. I miei rapporti personali sono buoni, ottimi, con tutti i ministri e anche con i miei vicepresidenti. Lavorare nell’interesse esclusivo del Paese significa qualcosa di più che avere buoni rapporti personali, significa predisporsi a un orizzonte temporale più ampio e a un atteggiamento costruttivo. Se continuiamo a indugiare nelle polemiche a mezzo stampa, nelle freddure a mezzo social, non possiamo lavorare. Questi perenni conflitti pregiudicano il lavoro: la fase due deve essere ancora più risoluta”.
Claudia Piagnani - Agenzia Stampa Italia