(ASI) In merito al soccorso effettuato a Civitavecchia, di cui ha dato notizia il sig. Diego Peraino, l’ARES 118 dichiara quanto segue. Ringraziamo innanzitutto il sig. Peraino per la segnalazione: questa azienda è infatti sempre tesa al continuo miglioramento del servizio offerto e, per questo motivo, le segnalazioni dei cittadini costituiscono un ottimo indicatore del livello del servizio offerto sul territorio.
Ciò premesso, non corrisponde tuttavia al vero che l’ambulanza sia giunta sul luogo dell’evento dopo 30 minuti, così come non corrisponde al vero che esista un “rimpallo” (sic!) tra centralini delle chiamate di soccorso.
La chiamata di soccorso è arrivata in centrale operativa alle ore 22.27 ed ha avuto una durata superiore alla media, dal momento che il richiedente ha fornito quattro indirizzi diversi perché non conosceva l’indirizzo esatto del luogo dell’evento, così come non riusciva a fornire indicazioni sullo stato di salute del paziente: non sapeva se respirasse, ha prima parlato di una rissa, poi di un malore legato ad assunzione di alcool….
Solo grazie alla professionalità del nostro operatore di triage, è stato possibile ottenere un minimo di inquadramento della zona e del tipo di patologia.
La chiamata è stata chiusa alle 22.30 ed è stata contestualmente inviata l’ambulanza, che è arrivata sul posto alle 22.39: ovvero in nove minuti.
Si ricorda al sig. Peraino che tutti i tempi relativi al soccorso sanitario (arrivo chiamata, invio mezzi di soccorso, arrivo sul posto, arrivo in ospedale...) sono registrati informaticamente, così come lo sono i contenuti delle chiamate: per questo motivo sono certi ed incontrovertibili.
Rispetto al “rimpallo” di centralini, siamo ad illustrare al sig. Peraino che tutti i servizi di emergenza (non solo sanitari) sono organizzati con una centrale che raccoglie le chiamate dei cittadini e le smista alle postazioni territoriali che intervengono: anche nel caso da lui descritto, la chiamata di soccorso è stata raccolta dalla centrale operativa che ha inviato sul posto il mezzo sanitario territorialmente competente." .
Lo dichiara in una nota del Dott. Stefano Valentini, Responsabile Servizio Comunicazione e Marketing dell'Azienda Regionale Emergenza Sanitaria.
Risposta al lancio di agenzia, contenente le parole del sig. Diego Peraino, pubblicato il 31/03/2019 ripotato al segurente collegamento