(ASI) "Il giorno 5 dicembre le Commissioni Affari Costituzionali di Camera e Senato hanno audito il candidato designato dal Governo a presiedere l'Istat, il professor Blangiardo. L'audizione ha lo scopo preciso di far maturare delle convinzioni motivate sul voto da parte dei singoli e dei gruppi, un voto segreto per il quale è richiesta la maggioranza esigente di due terzi dei componenti di entrambe le decisioni.
Oggi, 23 gennaio, dopo più di un mese e mezzo dall'audizione, il gruppo di Forza Italia, che è decisivo per il quorum, avendo deciso il gruppo Pd di votare contro, ha chiesto più tempo per maturare una decisione, col consenso dei gruppi di maggioranza e con l'opposizione dei gruppi Pd e Leu, formalizzata dai colleghi Migliore e Speranza.
Visto che le decisioni di merito non possono che maturare soprattutto con l'audizione, la quale in questo caso è stata quanto mai approfondita, viene il legittimo sospetto che essa possa nascondere contropartite su altri piani non ancora maturate.
E' quindi un rinvio che umilia le istituzioni parlamentari, svalutando le procedure richieste per la nomina, e che rivela quanto sia incerta l'opposizione di Forza Italia, senza parlare di Fratelli d'Italia, altro gruppo teoricamente di opposizione, che ha già annunciati enfaticamente il proprio parere favorevole.".