(ASI) La manovra economica del governo ha ricevuto il beneplacito del Quirinale. Apposta, infatti, dopo due giorni di esame, la firma del Presidente della repubblica Napolitano che consente immediatamente al decreto legge di entrare in vigore.
Tuttavia, il Quirinale non ha lesinato alcune perplessità in merito alla gestazione del provvedimento e in vista del prossimo esame parlamentare. La Presidenza della repubblica afferma in una nota: "I suoi contenuti sono stati finalmente ricondotti alle norme strettamente attinenti alla manovra finanziaria ed a quelle suscettibili di incidere con effetto immediato sulla crescita economica".
Si è inoltre ribadito "l'imperativo categorico" della riduzione del debito pubblico. Nella nota si auspica "che - partendo dalla condivisione dell'impegno assunto in sede europea per il raggiungimento del pareggio di bilancio nel 2014 - consenta una seria discussione e libere scelte circa la impostazione e le misure idonee al raggiungimento di tale obiettivo e quindi alla riduzione del debito pubblico, insieme al rilancio della crescita economica".