(ASI) "Passare dall'obbligo dell'esercizio dell’azione penale alla discrezionalità è un pessimo segnale. A prescindere da ogni valutazione circa la sua praticabilità costituzionale, mi pare evidente il fine del “capitano”: Salvini vuol sottomettere il potere giudiziario.
Le sue dichiarazioni sono ancora più preoccupanti dopo le parole di Belsito. L’ex tesoriere della Lega aveva già detto che Salvini aveva goduto di quei fondi provento di reato, ma ora ha scoperchiato la pentola affermando che quando lui se ne è andato, erano 49 i milioni lasciati alla Lega e che bisogna chiedere a Salvini la sorte dei 49 milioni “truffati” agli italiani.
Di fronte a ciò che fa Salvini? Parla e restituisce i 49 milioni agli italiani? Assolutamente no: lancia anatemi eversivi e intimidatori ai Giudici e sfida lo Stato e la Costituzione parlando di discrezionalità dell’esercizio dell’azione penale. Un quadro sempre più fosco ed eversivo".
Dichiarazione di Franco Vazio, vice presidente Commissione Giustizia del PD.