(ASI) “Un altro giorno di vento forte, fortissimo e l’ennesima devastante tempesta di polveri di minerali si abbatte su Taranto. Uno scenario drammaticamente consueto, quello vissuto dal capoluogo ionico e dai suoi abitanti, che evidenzia gli effetti della mancata copertura e messa in sicurezza dei parchi primari dell’Ilva.
Il ministro Di Maio si svegli dal torpore dal quale è afflitto (sarà forse per colpa della lettura e della rilettura delle migliaia di pagine dei dossier Ilva?) e passi all’azione. Sarebbe troppo facile seguire la strada evocata da molti esponenti pentastellati, quella della chiusura, dello spegnimento del ‘mostro’. Il governo Conte si assuma invece le proprie responsabilità, facendo tutto ciò che è possibile fare da subito sui fronti ambiente, sicurezza dei lavoratori nel sito produttivo, assistenza sanitaria adeguata per i cittadini, evitando di emulare o di peggiorare le performance dell’immobile esecutivo Gentiloni. Palazzo Chigi, il ministero dell’Ambiente, verifichino intanto nel dettaglio i progetti di copertura dei parchi e tempi certi di esecuzione, pretendendo il massimo sforzo dal compratore”, lo dice l’onorevole Vincenza Labriola di Forza Italia



