(ASI) “Con l'attività svolta nella scorsa legislatura è emerso che non esiste solo la Terra dei Fuochi campana, ma ad essere interessato è tutto il Paese, da nord a sud. In questi anni abbiamo riscontrato come in tutte in tutte le regioni si verificavano e si ripetono sempre le stesse problematiche”,
afferma la Presidente della commissione ambiente al Senato, Vilma Moronese a margine del convegno di presentazione del Rapporto Ecomafie 2018. "Per quanto riguarda gli incendi divampati negli impianti industriali di trattamento rifiuti, per esempio, nell'ultimo anno - ricorda Moronese - quelli più prevalenti si trovano al Nord anziché al Sud. Ne abbiamo avuti 5 grossi negli ultimi quattro mesi e 2 nel solo mese di luglio che è appena iniziato. Il sistema criminale ruota attorno a questi disastri ecco perché è necessario agire sia a livello normativo che giudiziario per porre fine a quello che risulta essere il cuore pulsante di questa economia".
Per quanto riguarda le proposte “serve rendere la legge 68/2015 ancora più incisiva e dura verso coloro che si macchiano di reati ambientali. Serve modificare la legge 152/2006 per rendere i controlli degli enti locali efficienti e prevedere se necessario sanzioni per i funzionari inadempienti. Prevedere il Daspo per i reati ambientali, come più volte evidenziato dal Ministro Costa. Controlli continui e serrati sulle fideiussioni per recuperare il capitale economico per procedere alla bonifica dei territori”.
“L'attività parlamentare svolta nella passata legislatura ha visto l'approvazione di molti provvedimenti ambientali. Abbiamo approvato la legge sugli ecoreati, la legge 68/2015 i cui effetti positivi sono stati riscontrati già dal precedente rapporto ecomafie presentato l'anno scorso. Abbiamo approvato la legge sulle agenzie ambientali e il cosiddetto collegato ambientale. Insomma, tanto è stato fatto grazie anche al lavoro congiunto di tanti soggetti: legislatori, associazioni, cittadini. Una grande soddisfazione per tutti e una grande responsabilità ulteriore nel proseguire anche in questa legislatura il lavoro iniziato”.
“Un plauso va ai Vigili del Fuoco - conclude Moronese - perché sono, quelli a cui ci affidiamo sempre quando c’è un’emergenza ambientale, e voglio qui sottolinearne la loro grande generosità e professionalità”.


