(ASI) CISLe UIL manifestano a Roma per chiedere la riforma fiscale: «Altrimenti ci sarà sciopero generale»
ROMA 18/06/2011 MANIFESTAZIONE CISL, UIL
Bonanni: "Un fisco contro i privilegi che favorisca i meno abbienti"
"E' un ultimatum al governo" quello lanciato oggi a Piazza del Popolo da Cisl e Uil in occasione della
Manifestazione nazionale indetta dalle due confederazioni per sollecitare la riforma fiscale, la legge quadro sulla non autosufficienza, lavoro e crescita. 80 mila le persone giunte a Roma per partecipare all'iniziativa. Lavoratori, immigrati, giovani, donne e pensionati, provenienti da tutte le regioni. "Bisogna abbassare le tasse ai lavoratori ed è arrivato il momento di dire basta perdite di tempo, - ha detto il Segretario generale della Cisl dal palco di Piazza del Popolo. "C'e' un'Italia parassita che deve sparire per fare emergere l'Italia che lavora. Basta litigi, chiediamo un forte ridimensionamento della spesa inefficiente e improduttiva a partire da quella politica e di non toccare la spesa sociale. Il governo non si azzardi a portare una manovra senza un taglio del 40% degli emolumenti ai politici. I costi della politica sono decuplicati rispetto alla Prima Repubblica - ha aggiunto - ed è indispensabile una riduzione drastica nelle Regioni, che sembrano stati, nei Comuni, che spesso non si reggono in piedi, e nelle Province, che non si capisce a cosa servono". E nel rivolgersi alla piazza, Bonanni ha detto: "E' un momento delicato e difficile per il paese. Stringiamoci insieme, bisogna unirsi per rigenerare l'Italia e seppellire gli impostori, i violenti. La riforma fiscale e' la madre di tutti i nostri problemi. Abbiamo avuto grandi successi in passato ma adesso il completamento del nuovo sistema fiscale passa per una revisione integrale". Gia alla vigilia della manifestazione il Segretario della Cisl, aveva parlato di "un ultimo avviso ai naviganti" ed oggi lo ha ribadito: "La riforma del fisco si deve fare, questo è l'ultimo avvertimento al governo o si rischia uno scontro politico e sociale".
LAVORO: ANGELETTI, PROBLEMA SONO LAVORATORI SENZA DIRITTI
"Dobbiamo essere consapevoli che la maggioranza dei lavoratori dipendenti è priva dei diritti derivanti dalla legge 300 e questo comincia a diventare un problema serio". E' questo il monito che lancia dal palco della conferenza sul lavoro del Pd, il segretario della Uil, Luigi Angeletti. "La questione fondamentale è l'occupazione, la garanzia dei posti di lavoro" dice il leader della Uil secondo il quale è proprio per questo che "il sindacato deve anche porsi il problema della competitività delle imprese. Bisogna mettere al centro il lavoro e i lavoratori. La riforma contrattuale è stata fatta con questa logica: considerando il lavoro anche da un punto di vista economico" dice. Anche per la rappresentanza, ora "servono regole chiare, fondate su un sistema di validazione dei contratti. Il compromesso raggiunto nel 2008 da Cgil, Cisl e Uil è un giusto equilibrio". Però, ricorda Angeletti, si si vuole fare una legge di rappresentanza, solo "un accordo tra le parti può aiutare. Altrimenti rischia di essere dannosa".
DOCUMENTO UFFICIALE DI CISL-UIL http://www.cisl.it/Sito.nsf/Documenti/B7D4663AAF03949CC12578AB0036117E/$File/volantone%20fisco.pdfPer vedere il filmato della manifestazione si colleghi su. http://www.cisl.it/sito.nsf/Documenti/HOME%5EBanner/$File/banner.jpg
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione