(ASI) Il Consiglio federale della Lega ha approvato il contratto di governo stipulato da Luigi Di Maio e da Matteo Salvini. I militanti possono dire la loro nei gazzebo, presenti in tutta Italia, tra oggi e domani.
Il 94% dei pentastellati si è espresso, sulla piattaforma web Rosseau, a favore dell’intesa inerente ai punti programmatici di un ipotetico esecutivo giallo – verde. Rimane da sciogliere ancora, però, il nodo del nome del presidente del consiglio. Il leader del Carroccio ha rassicurato sul fatto che il possibile inquilino di palazzo Chigi sarà indicato lunedì al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Anche il capo politico grillino si è detto d’accordo su tale scadenza, preannunciando che il successore di Paolo Gentiloni sarà “una persona amica del popolo”. Il centrodestra riflette, intanto, sulle parole pronunciate ieri da Silvio Berlusconi. La disponibilità del presidente di Forza Italia, ad assumere la carica di premier, “serve a rilanciare l’unità” della coalizione “in alternativa all’accordo Movimento Cinquestelle – Lega”, ha ammesso il presidente del parlamento europeo Antonio Tajani. “Esprimiamo soddisfazione – ha evidenziato l’esponente di Forza Italia, Domenico Scilipoti Isgrò - per la dichiarazione del presidente, Silvio Berlusconi, con cui ha espresso la propria disponibilità a guidare un esecutivo di centrodestra”. Il presidente di Unione Cristiana ha definito quindi l’ex Cavaliere “persona appropriata, per il ruolo di capo del governo, in quanto ha la saggezza e l’esperienza politica, nazionale e internazionale, che gli consentirebbe di guidare il nostro paese nell’attuale momento di difficoltà che sta attraversando”.
Acque agitato, però, anche in casa Pd che ha deciso, nella riunione odierna dell’assemblea, di non discutere sulla tematica della guida del partito. Maurizio Martina continuerà a ricoprire quindi il ruolo di segretario reggente. Quest’ultimo ha chiesto di realizzare un Congresso anticipato, promettendo al contempo, da subito, una dura opposizione all’esecutivo Lega – Cinquestelle.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia