(ASI) “I tagli al settore agricolo italiano, previsti nel Quadro finanziario pluriennale 2020-2027, potrebbero ammontare a oltre 1.8 miliardi di euro. È una cifra considerevole che rischia di creare enormi danni al settore che già soffre la concorrenza sleale di accordi commerciali suicidi siglati in passato”, così l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Marco Zullo commenta la proposta di taglio del 5% dei fondi PAC annunciata oggi al Parlamento europeo dal Commissario Oettinger.
“La Commissione europea deve abbandonare la strada dei tagli lineari e indiscriminati che andrebbero a vantaggio delle grandissime imprese che con la Politica agricola comune si arricchiscono con mere operazioni contabili. Chiediamo che la riforma si concentri invece su una allocazione più attenta e efficiente delle risorse che premi e valorizzi soprattutto le piccole e medie imprese che con loro lavoro producono qualità, curano l'ambiente e hanno importanti ricadute sociali”, conclude Zullo.