(ASI) "Le parole pronunciate ieri da Luigi Di Maio, alla vigilia dell’avvio delle consultazioni del Capo dello Stato, avevano quale unico scopo quello di rasserenare l’inquieta base pentastellata.
Il Movimento, che sembra a tratti tentato dall’ipotesi di collocarsi comodamente all’opposizione in una legislatura che si preannuncia complessa e precaria, accetti l’idea che tutte le parti politiche, espressione dei cittadini, hanno pari dignità, e che è assolutamente inconcepibile che un leader pretenda di escludere dal confronto per la formazione del nuovo esecutivo Silvio Berlusconi e Forza Italia. Quel che ormai è chiaro a tutti è che Di Maio vuole spaccare il centrodestra, per avere una posizione dominante in un eventuale rapporto esclusivo con una Lega al 17 per cento. I Cinque stelle se ne facciano una ragione, Forza Italia, sostenuta dal voto di milioni di elettori, continuerà ad avere un ruolo determinante nella politica nazionale e internazionale e sarà perno della coalizione che guiderà il prossimo governo”, lo dice l’onorevole Vincenza Labriola di Forza Italia.