(ASI) Roma - "La bocciatura del Consiglio di Stato è una brutta e drammatica notizia per il nostro Paese.
E' minacciato il nostro mare, l'economia della pesca, il turismo, l'ambiente. Questa follia va fermata. Ribadiamo che siamo contrari tout court alle trivellazioni, sia a mare sia a terra, e non solo alla tecnica dell’airgun", lo denunciano i parlamentari del MoVimento 5 Stelle delle Commissioni Ambiente di Camera e Senato in merito ai ricorsi delle Regioni Abruzzo e Puglia, rigettati da parte del Consiglio di Stato in tema di prospezioni di idrocarburi nell’Adriatico.
"L'Adriatico è il mare che già vanta la più alta presenza di piattaforme petrolifere e, allo stesso tempo, è il mare che fornisce oltre la metà del pescato in Italia. Inoltre occorre urgentemente fermare tutte le richieste non ancora autorizzate di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi non solo per tutelare la pesca ma anche per preservare i nostri gioielli del turismo green: le cosiddette precauzioni adottate dal Ministero dell’Ambiente sanno di beffa per quanto sono ridicole", concludono i parlamentari del M5S.