(ASI) Roma - Di seguito riportiamo la dichiarazione di Simona Malpezzi, responsabile scuola del PD: "Elena Centemero ha la memoria corta e non ricorda di essere stata corresponsabile del taglio più grande al settore istruzione realizzato negli ultimi vent'anni.
E' grottesco, dunque, che sia proprio lei a parlare di qualità dell'insegnamento e di investimenti per scuola e per l’università. Ma oramai non c'è più alcun ritegno o decenza e, quindi, è inutile stupirsi.
Tuttavia, vorrei ricordare alla collega Centemero un paio di numeri, frutto delle scelte del governo che lei ha sostenuto: quasi dieci miliardi di tagli al bilancio di scuola e università tra il 2008 e il 2011. Per essere precisi: 8 miliardi di tagli alla scuola (il 10,4% delle risorse complessive) e 1,4 mld di euro all'università (il 9,2% del budget). Parliamo delle decisioni prese da quella banda di incompetenti e irresponsabili che ha portato l'Italia sull'orlo della bancarotta.
Si, sono proprio loro. Elena Centemero dovrebbe conoscerli bene visto che sono suoi colleghi di partito. La sforbiciata ha imposto tagli del personale, dalla materna alle superiori che hanno fatto aumentare il numero degli alunni per classe, taglio delle ore di sostegno, delle ore di laboratorio, del tempo pieno e delle compresenze. Quei tagli hanno dimensionato la rete scolastica, impedito di mettere in sicurezza le scuole, ridotto i fondi per il loro funzionamento.
È cominciata allora la stagione dei contributi volontari delle famiglie. Noi siamo intervenuti per sanare il disastro che hanno provocato le scelte scellerate di quel governo indegno di rappresentare l'Italia. Elena Centemero abbia la dignità di tacere. Avete usato per anni la scuola come un bancomat. Davvero, non siete credibili”, conclude così la nota la Parlamentare del PD.