(ASI) - “Sviluppo, competitività e creazione di nuovi posti di lavoro devono essere obiettivo imprescindibile per chi ricopre incarichi di governo su un territorio.
Il nulla di fatto per la Puglia da parte degli esecutivi nazionale e regionale la dicono lunga su come il centrosinistra abbia lusingato e poi mancato anche il minimo risultato. Dal 5 marzo il centrodestra invertirà la marcia, sostenendo, da Roma, la ripresa di un Mezzogiorno abbandonato a se stesso. Anche il taglio delle tasse alle imprese con l’introduzione di una flat tax andrà in questa direzione. L’accordo raggiunto tra i sindacati pugliesi e Confindustria Puglia circa la necessità di dare impulso alla produzione e all’occupazione é un ottimo punto di inizio, che va nell’unica direttrice possibile, quella della concretezza”, lo dice l’onorevole Vincenza Labriola di Forza Italia, candidata nel collegio plurinominale Puglia 3.
“Analisi, proposta, azione, questa la strada individuata da Confindustria e sindacati e su questo stesso solco dovrà muoversi la politica - prosegue Labriola -. A Taranto, come in tutte le altre zone della Regione, servono programmazione, determinazione e buona volontà, per superare le numerose crisi aziendali esistenti, nodo Ilva in primis, per rilanciare interi comparti da tempo depressi, per innovare i processi, per consentire al sistema Puglia di ritrovare vigore. L’economia regionale ha grandi potenzialità, chi ha responsabilità di governo ha il dovere di studiare interventi idonei senza perdere tempo prezioso”.


