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(ASI) "Faremo si’ che rimanga l’obbligatorieta’ della mediazione civile perche’ senza obbligatorieta’ ne verrebbe meno il presupposto essenziale".
Lo ha affermato il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, intervenendo all’assemblea 2011 dei Dottori commercialisti che si e’ aperta a Roma. "Dopo due mesi di funzionamento del sistema della mediazione, tutti si sono affidati all’assistenza di avvocati mi sembra giusto quindi mantenere gli avvocati protagonisti di una mediazione civile che mantenga la sua obbligatorieta’.
A breve vareremo un decreto che ci mettera’ nella condizione di aggredire l’arretrato civile. Il funzionamento della giustizia civile pesa sul sistema Italia. Nel nostro sistema processuale civile entrano 4,8 milioni di nuovi processi l’anno. Cio’ che ne esce sono 4,6 milioni di processi civili e il differenziale dimostra che la capacita’ dei giudici e’ alta. Tuttavia 200mila processi arretrati l’anno, moltiplicati per 10 anni fanno 5 milioni di processi ed e’ su questo input di processi che noi vogliamo intervenire attraverso la mediazione civile".
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