(ASI) La crisi in atto sta diventando strutturale, una crisi del sistema che si regge sulla complicità dei banchieri e la classe politica e, come è facile osservare, si pensi alla Spagna, coinvolge tutti gli ceti sociali in primo luogo le giovani generazioni a cui è stata rubata la speranza.
Si tratta del crimine più grave, perpetuato con la noncuranza e il disprezzo che caratterizzano l'inettitudine dei politici, di destra e di sinistra, che hanno svenduto ai poteri forti - detentori del controllo sull'economia - ogni residua sovranità politica, in Italia come in Europa.
In queste condizioni, non ha più senso parlare di democrazia: la dittatura del mercato ci sta conducendo alla disperazione. Per contrastare queste devastanti derive sociali e per sensibilizzare la gente sui pericoli interviene il partito di Fiore Forza Nuova che dichiara:
“Il nostro movimento si è sempre schierato, oltre gli schemi, a fianco dell'interesse popolare. Sabato 28 maggio scenderà in piazza anche a Palermo per far sentire la voce di un Movimento che si caratterizza sempre di più come l'unica opposizione ai disastri causati dalla innaturale sudditanza della politica all'economia di mercato i cui disastrosi effetti sociali a livello internazionali sono sotto gli occhi di tutti, mentre i responsabili quasi mai hanno trovato adeguata sanzione in sede giudiziaria”.
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione