(ASI) "Leggere le dichiarazioni dei senatori Mdp sul pacchetto sport presentato dal ministro Lotti e contenuto nella manovra lascia sbalorditi. Viene forte il dubbio che l’abbiano letto di fretta e che abbiano voluto fare incautamente una conferenza stampa su un tema che non conoscono.
Non si spiegano altrimenti i tanti abbagli presi sulle società dilettantistiche, sui diritti tv, sugli impianti sportivi nelle periferie. Non è pensabile, a maggior ragione per chi si dice di sinistra, criticare in tal modo un piano organico che permetterà il rilancio dell’attività sportiva del Paese a tutti i livelli. E fare proposte alternative nella migliore delle ipotesi assolutamente vaghe, in alcuni casi del tutto sballate, e dalle incerte coperture.
Invitiamo i colleghi a valutare con più attenzione le misure del pacchetto Lotti: se ci sarà la necessità e l’occasione per migliorarle ne saremo più che soddisfatti. A patto che si voglia agire sinceramente, per il bene dello sport italiano, e non per cercare l’ennesima, inutile polemica contro il PD e contro il governo".
Dichiarazione di Stefano Esposito, senatore del Partito Democratico.
Sport: Sbrollini (PD): "MDP in confusione, fa propaganda non politica"
(ASI) Le critiche rivolte dai senatori Mdp al pacchetto sport contenuto nella Legge di Bilancio sembrano frutto di preconcetti più che di una analisi puntuale del testo. Per di più, come in uno strano gioco di specchi, alla superficialità delle critiche avanzate corrisponde altrettanta imprecisione nelle misure proposte in materia proprio dagli esponenti di Mdp. Coperture aleatorie e provvedimenti non in linea con le reale articolazione del settore.
Nel dettaglio, per quanto riguarda i rilievi mossi da Mdp, è destituita da ogni fondamento l’accusa di voler impoverire il settore dilettantistico. L’introduzione delle società sportive dilettantistiche lucrative ha come finalità quella di trovare risorse che avranno una effetto positivo anche per l’intero comparto dilettantistico. In sostanza si creano le premesse affinché un intero settore possa uscire dal limbo in cui si trova.
Per gli addetti del settore è prevista l’estensione della no Tax area e l’ampliamento delle tutele con l’iscrizione all’INPS. Sulle atlete forse si sono distratti, visto che per la prima volta è stato istituito un fondo per la maternità. Sui diritti televisivi, poi, siamo ad affermazioni che hanno il sapore del sentito dire, visto che con le nuove norme si riduce il divario tra gli introiti dei grandi e dei piccoli club.
Insomma, le misure aiutano in generale lo sport italiano, a cominciare da quello dilettantistico, in una logica solidaristica. Peccato che i colleghi di Mdp abbiano perso un’altra occasione facendo confusione tra il fare propaganda e il fare politica.
Dichiarazione di Daniela Sbrollini, responsabile Sport del Partito Democratico