(ASI) “Da Napoli e da Milano è partita la costruzione di un’alternativa possibile al governo piduista berlusconiano.
La tripletta che è iniziata con questo voto e che proseguirà con la vittoria di Pisapia e De Magistris nei ballottaggi e poi con i referendum del 12 e 13 giugno, può segnare la fine dell’era berlusconiana e coincidere con l’affermazione di una coalizione che è progressista ma per niente affatto estremista, se non nella intransigente difesa della legalità e dell’onestà”. E’ quanto ha affermato il leader dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, in una video intervista a Sky Tg 24 e pubblicata sul suo blog. “Una coalizione che deve essere aperta a tutte le forze politiche e a tutte le persone oneste e di buona volontà – aggiunge Di Pietro - che vogliono fare dell’Italia un Paese migliore e restituire credibilità alle istituzioni che Berlusconi ha umiliato e piegato solo ai suoi interessi personali. A Napoli noi chiediamo prima di tutto il consenso e il voto dei cittadini onesti che vogliono un cambiamento vero e sanno che quel cambiamento è oggi possibile. A tutti quei partiti che non hanno sinora creduto in questa volontà di cambiamento e di discontinuità dei cittadini napoletani, chiediamo un gesto di responsabilità. Devono raccogliere l’appello che gli è stato inviato dagli elettori di Napoli e marcare una differenza sostanziale con il passato, non solo nelle parole ma anche nei nomi, che non possono più essere gli stessi di ieri, e nei programmi, che devono diventare veri e impegnativi e non più solo finzioni. “Altrimenti andremo avanti da soli rivolgendoci ai cittadini”, conclude Di Pietro.