(ASI) Roma - “Gli arresti tra Lombardia e Calabria disegnano perfettamente la penetrazione delle mafie nella politica. Oggi è finito agli arresti domiciliari il sindaco di Seregno Edoardo Mazza di Forza Italia. Voti ed eleggi la mafia. Secondo la procura e le indagini svolte, il sindaco avrebbe dato le chiavi del comune alla ‘Ndrangheta, attraverso un imprenditore edile interessato a costruire un centro commerciale. L’imprenditore procacciava i voti determinanti per far eleggere il sindaco, il sindaco concedeva i necessari permessi e favori, ma l’imprenditore era legato alle cosche calabresi che così, de facto, hanno avuto le chiavi del comune nelle loro mani. Gli esponenti criminali erano dediti al traffico internazionale di droga, i proventi sarebbero stati riciclati anche nel nuovo centro commerciale. Un filo continuo tra Monza e San Luca in Calabria. Questa operazione dimostra chiaramente come le mafie sono saldamente presenti nel Nord, come le mafie ormai hanno come target primario la corruzione dei pubblici amministratori”.
I membri del Movimento 5 Stelle della commissione Antimafia sottolineano la gravità di quanto sta succedendo nel silenzio delle Istituzioni: “La settimana scorsa un ex sindaco legato al PD è stato arrestato a Vittoria in Sicilia, oggi un sindaco di Forza Italia arrestato in Lombardia: si presenta un quadro da vera e propria emergenza, perché le Istituzioni dello Stato vengono continuatamente corrotte e dovrebbe essere la prima priorità del Parlamento spezzare questo legame infame. Il 416 ter è la legge che va rafforzata, questa deve essere la priorità di chi ha cuore la tenuta democratica del Paese, altrimenti se non si fa questo significa che si è complici. Nella discussione del Codice Antimafia è necessaria l’estensione delle misure di prevenzione patrimoniali agli indiziati di corruzione, mentre il PD in questa riforma annacqua tutto e rende inefficace la norma. Invece di poterla applicare ai singoli indiziati ci sarà bisogno dell'associazione a delinquere finalizzata ai reati contro la Pubblica Amministrazione, quasi impossibile da provare. Ormai è una moria di arresti tra PD e Forza Italia che vogliono ancora proporsi alla guida del Governo e non è più accettabile consegnare nelle mani di queste persone le nostre Istituzioni”. Conclude la nota emanata dal MoVimento 5 Stelle Camera dei Deputati.
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