(ASI) Roma - “No all’applicazione della Bolkestein per gli ambulanti. Solo in Italia la direttiva Ue sulla libera circolazione dei servizi coinvolge il settore del commercio nelle aree pubbliche, un comparto fatto di 200mila piccole imprese e 400mila lavoratori che rischia di venir spazzato via”.
Lo denunciano i deputati M5S con Ivan Della Valle, nel giorno in cui si sono discusse in aula le mozioni sull’applicazione della stessa Bolkestein.
“In queste ore il centrodestra si straccia le vesti a difesa di alcune categorie di lavoratori. Peccato che il governo Berlusconi, e la Lega con esso, siano stati i primi a inginocchiarsi di fronte alla burocrazia europea - rincara Della Valle - Fu proprio il centrodestra, nel 2010, a inserire infatti il comparto nella direttiva”.
“Tra l’altro, la proposta di legge della Lega non cita in modo esplicito l’esclusione degli ambulanti e inoltre sostiene che le concessioni debbano durare, a regime, 9-12 anni: un periodo di sicuro non congruo per garantire il ritorno dell’investimento e degli sforzi fatti dalle tantissime micro-imprese del settore. La credibilità di questi partiti, dunque, è a zero”, spiega il portavoce Cinquestelle.
Poi conclude: “Non possiamo dare le nostre strade e piazze in pasto al grande capitale. Bisogna tutelare quegli operatori, quelle famiglie che rappresentano un patrimonio economico e culturale per il nostro Paese”.