(ASI) Milano - "Il prossimo 18 marzo nasce a Calderara di Reno , in provincia di Bologna, presso l'Hotel Meeting il Quarto Polo Popolare.
Si tratta di una nuova compagine politica confederativa, che vede aggregarsi svariate Associazioni, Movimenti politici, Sindacati autonomi e piccoli partiti, oltre alla società civile, che non si riconosco nei partiti attuali o tradizionali, con l’intento di dare una svolta decisiva al modo di governare l’Italia, ponendo al primo posto il diritto di ogni cittadino ad avere un lavoro, una casa, la sanità gratuita, la pensione assicurata, nonché la sicurezza.
La finalità primaria che il Quarto Polo Popolare si prefigge è restituire, innanzitutto, la propria sovranità al Popolo Italiano, ormai coinvolto in un processo economico, sociale e civile voluto esclusivamente dall'Unione Europea, di grande degrado.
"L’Italia deve ritrovare la propria identità - dichiara il futuro Segretario politico , Antonino Magistro - riconquistando la propria Sovranità Popolare, per non divenire lo zerbino di un’Europa che la impoverisce sempre più. Il nostro partito denominato “Quarto Polo Popolare” rappresenta la vera innovazione politica nello scenario italiano, in quanto si fonda sulla partecipazione diretta alla vita politica dei cittadini. Il M5S ha dimostrato di essere un contenitore politico virtuale, apparentemente democratico e partecipativo, ma sostanzialmente guidato solamente da 4 persone. Il PD è diventato ciò che è sotto gli occhi di tutti.
Noi intendiamo essere concretamente un movimento che farà proprie le idee e i progetti dei cittadini.
La sinistra ha disatteso le speranze che riponevano in essa coloro i quali erano convinti fosse l’espressione politica della difesa dei lavoratori e delle classi più deboli.
Difatti, chi la rappresenta o l’ha rappresentata ha tutelato unicamente gli interessi dei potenti. Il centro e la destra non hanno saputo costituire un’alternativa compatta perché non sono stati in grado di creare una Leadership capace di guidare. Lo scenario politico italiano è stato teatro delle gesta insensate di tre poli non in grado di guidare un paese sempre più allo sbando ed in vendita al peggiore offerente.
Per tale motivo, il Popolo Italiano è stanco ed impoverito.
Chi governa, in realtà, “governa” lo scambio di poltrone e di favori, facendo finta di litigare per dare un senso a qualcosa che non ha senso.
C'è bisogno di democrazia libertà legalità e di umanità. Da Bologna, a partire da sabato prossimo, si prenderanno le mosse per dar vita ad un nuovo modo di concepire la politica, ponendo l’uomo ed i suoi diritti e la carta dei diritti, al centro del pensiero politico, impegnandosi contro la povertà ed il degrado, a favore del benessere".