(ASI) L’Agenzia Stampa Italia ha intervistato il Segretario Nazionale del Movimento Patria Nostra (M.P.N.) Valerio Arenare. Una conversazione che ha toccato la vita privata, l'esperienze di lotta dell’esponente politico.
Il Movimento Patria Nostra (M.P.N.) è una organizzazione dotata di autonomia patrimoniale, la quale opera indipendentemente e distintamente da ogni altra organizzazione o ente comunque definita. Il Partito ha lo scopo di svolgere e promuovere la più ampia attività politica e sociale per sostenere e tutelare i diritti degli Italiani, sia residenti in Italia che all’Estero, principalmente attraverso la riscoperta delle proprie tradizioni e del proprio patrimonio storico, umanistico, artistico e ambientale e la ricostruzione dell’ideale di appartenenza all’ Italia e dell’orgoglio di essere italiani. Il Movimento Patria Nostra è una forza politica che ha come obiettivo politico quello di condizionare le scelte di governo del paese affinché siano tutelati i diritti di tutti i cittadini italiani nell’ottica di una equa ridistribuzione delle risorse di sviluppo nazionale ed internazionale; e ciò mediante la realizzazione delle necessarie infrastrutture e strutture tese ad un riequilibrio del baricentro economico del sistema Italia.
Il Segretario Valerio Arenare prima d'iniziare l'intervista tiene a precisare, e lo fa con un certo orgoglio, che l'area politica in cui deve essere collocato il suo Movimento è senza dubbio quella antagonista.
Che cosa è e quale programma si prefigge il Movimento Patria Nostra?
Il Movimento Patria Nostra, non si può definire semplicemente un partito politico, ma è l’unione di un gruppo di donne e uomini che vogliono dare il proprio contributo, tramite le loro idee, per, quantomeno, tentare di migliorare lo stato in cui viviamo. Un insieme di persone unite dall’amore viscerale per la nostra Patria, stanchi di essere un popolo muto. Italiani che con entusiasmo cercano, tramite iniziative ed azioni politiche, di far sentire forte la propria voce. Un laboratorio di idee ed azioni, soprattutto volte al sociale, non disdegnando di fare iniziative più puramente politiche.
Il Movimento nasce da un idea “originale”, si “smarca dai termini destra e sinistra e persegue l’idea di terza via, definendosi Antagonisti! Trae ispirazione dal socialismo “rivoluzionario” dei “Fasci di Comabttimento” (Movimento politico fondato nel 1919, e poi ripreso nel 1943 dalla Repubblica Sociale Italiana, facendo proprio il concetto di socializzazione in campo economico, derivato dalla “corporazione proletaria” ideata da Ugo Spirito e rielaborata nel Manifesto di Verona del novembre 1943. Un Idea Rivoluzionaria in campo economico e politico ancora attuabile. Non è un tentativo di ricostruire il Partito Nazional Fascista, anzi, il MPN, assume un atteggiamento critico nei confronti del ventennio (inteso come regime), non condividendone alcune scelte politiche, pur riconoscendo la grandezza delle cento opere effettuate. Il MPN, intende come “terza via” un sistema politico, culturale, sociale ed economico alternativo a quelli comunista e capitalista (quindi anche alla destra tradizionale)
Lei è sempre stato un uomo politicamente impegnato, cosa la spinge a farlo anche oggi?
La coerenza. Ancora una volta mi trovo a pensare alle parole che dissi ad uno dei miei primi convegni a cui partecipai ai tempi in cui militavo nel Fronte della Gioventù: "Essere Fascisti vuol dire guardare dinanzi a te e immaginare un mondo diverso, un mondo che guardi al futuro con gli occhi di un bambino sognante, che guardi al futuro con gli occhi di un padre e di una madre, che guardi al futuro con gli occhi di uno studente, che guardi al futuro con gli occhi di un ragazzo, che guardi al futuro con gli occhi di un vecchio, che guardi al futuro con gli occhi di ogni uno di noi!". Avevo solo 15 anni ed ero già convinto che la mia vita sarebbe stata seguire l'dea di "grande Italia!"; Era così che immaginavo la lotta, un oceano di guerrieri pronti al sacrificio che combattevano per la Patria con lo stesso animo con cui 65 anni fà i Repubblichini e le SAF sacrificarono la vita per quella bandiera che noi tanto amiamo, ma che ancora oggi incute paura! Paura dettata dall'ignoranza, dalle mezze verità, dalle tombe nascoste, dall'esaltazione e miticizzazione di assassini e traditori!
Tanti anni fà, credevo che il mondo si potesse cambiare, che si potesse nuovamente parlare di socializzazione, di corporativismo, di fiscalità monetaria, di stato organico....
Parlare di Grande Italia...parlare di Popolo Italiano!!!
Io sognavo e vedevo ragazzi e ragazze camminare verso quel sentiero che chiamiamo Terza Via, nè Destra, nè Sinistra...giovani che sventolano Bandiere nere attraversando ponti, strade, piazze, paesi e città...cantando, felici di essere i protagonisti di questa rivoluzione....
E ora?
Ora sono cresciuto e quei ragazzi che lottavano spalla a spalla con me per le strade del Vallo di Diano e di Salerno si sono smarriti, sbagliando strada o semplicemente invecchiando...ricordo i loro volti "incazzati" ancora oggi...quelle braccia tese, quelle grida, quegli slogan...gli anni settanta erano finiti da un pò, ma noi gridavamo ancora giustizia per Carlo Falvella e i martiri caduti!
Cosa è cambiato da allora?
Il tempo è passato, anche io ho le mie rughe e i capelli diventano sempre più radi...ma il mio cuore no! Lo sento battere allo stesso ritmo che batteva 20 anni fà!!! Ho cercato per anni quei volti, quegli occhi tra la folla, nei circoli, nei cortei! Invano, ho cercato invano...per anni! E ora quando tutto sembrava perso nell'oblio di un ricordo, dalla folla spuntano degli occhi, e poi degli altri e altri ancora...Fabio, Luigi, Alessandra, Angelo. Barbara, Giustino, Omar, Antonella, Leonardo, Aurelia, Roberta...e poi Laura, Francesca, Giovanna...e ancora Roberto, Alessandra, Raimondo, Gianfranco, Vincenzo...e altri e gli occhi diventano visi e piano piano comincio a vederli a sentirli vicini...ora lo sono vicini! Si affiancano, spalla a spalla, si inquadrano, tendono il braccio destro in alto verso il sole e un ascia bipenne spunta all'orizzonte. non sono solo nel mio cammino, siamo tanti e la luce della luna illumina il nostro cammino! Luna dacci la forza per proseguire e il coraggio per continuare la lotta!
Le sue parole lasciano trasparire uno spirito libero e che viva la politica romanticamente?
Lo ribadisco sono semplicemente un coerente idealista che ha ancora la forza e la voglia di lottare insieme ai Camerati del Movimento Patria Nostra per realizzare la Terza Via! Forse il nostro progetto fallirà, può essere, ma almeno noi potremmo dire: "Ci abbiamo provato"; e i nostri figli, parlando di noi potranno dire orgogliosi:
"I nostri Genitori...NON HANNO TRADITO!"
Io non mollo, io non tradisco, io combatto...IO SONO FIERO DI ESSERE ANTAGONISTA!!!
IO SONO FIERO DI ESSERE DEL MOVIMENTO PATRIA NOSTRA!!!
Per L'Italia, per il Popolo Italiano!!!! Onore a chi lotta!!!
Valerio "Cinghiale nero" Arenare La mia ascia al Vostro servizio!
Finisce qui l'intervista, però, al di là delle opinioni politiche personali, un' impressione le risposte che l'interlocutore del Movimento Patria Nostra mi ha fornito, mi spingono a fare delle semplici considerazioni.
Viviamo in un'epoca in cui, tutti ritengono che le ideologie siano morte ed assistiamo all'affermazione dell'egoismo umano rispetto alle necessità delle comunità, eppure esistono ancora delle persone e dei movimenti politici che con orgoglio e fierezza lottano soprattutto per gli altri. Cosa spinge questi attivisti ad impegnarsi per tutti? Perché, nel momento della maggiore lontananza fra la politica e la gente, ci sono ancora dei militanti che credono che non è importante l'esito di una battaglia e che la guerra si vinca, semplicemente, nel combattere coerentemente per gli ideali in cui onestamente si crede? Che sia l'inizio di una nuova era...
Davide Caluppi - Agenzia Stampa Italia