(ASI) Roma - “Contro le reticenze della Ue e del governo vogliamo arrivare in fondo alla storia della truffa Euribor. Per questo abbiamo depositato oggi un esposto alla procura di Roma”. Lo dicono i parlamentari del M5S.
“Si dice sempre che gli italiani con un mutuo sul groppone, per colpa delle 4 banche condannate, potrebbero chiedere indietro almeno 16 miliardi di euro di rimborsi in ragione dei trucchi sui tassi orchestrati dagli istituti che fingevano di prestarsi i soldi con interessi più alti di quelli reali. In aggiunta, però, nell’esposto cerchiamo di dimostrare che le stesse banche, al di là del tornaconto su swap e derivati che rischiano di esser dichiarati nulli per svariate decine di miliardi di euro, possono aver avuto un vantaggio ulteriore sui titoli di Stato in portafoglio, i cui rendimenti sono agganciati direttamente all’Euribor”, insistono gli eletti Cinquestelle.
“La sentenza provvisoria di condanna nei confronti delle banche è stata pubblicata solo dopo molto tempo, anche grazie alle nostre pressioni. La disclosure potrebbe determinare una crescita esponenziale dei ricorsi da parte di enti pubblici e consumatori. La manipolazione dell’Euribor riguarderebbe prodotti finanziari per un valore superiore a 400mila miliardi e un eventuale risarcimento di appena l’1% costerebbe alle banche truffatrici la cifra monstre di 4mila miliardi di euro. Da parte nostra - chiude la nota dell'Area Comunicazione del M5S della Camera - continuiamo a fare da sentinella a difesa degli interessi degli italiani”.