(ASI) Reggio Calabria - "La Federazione provinciale e la Sezione di Siderno del PCI ritengono opportuno intervenire nel dibattito che si sta sviluppando, a seguito della decisione, comunicata nell’ultima riunione del Consiglio Comunale e che noi condividiamo totalmente, da parte del compagno consigliere comunale Antonio Sgambelluri di voler costituire il gruppo consiliare del Partito Comunista Italiano.
Di fronte a questa decisione libera e legittima abbiamo riscontrato sulla stampa e sui social reazioni sguaiate e offensive dell’immagine e della dignità del PCI e del compagno Sgambelluri che meritano una risposta ferma e determinata.
Innanzitutto, ci sembra assai grave che si tenti di attaccare, in modo vergognoso, il nuovo PCI affermando, addirittura, che il nuovo partito farebbe del malcostume tipico della partitocrazia nazionale, un atto costitutivo.
Un attacco pesante e sconsiderato che respingiamo al mittente, dicendo fin d’ora che costoro quando parlano dei PCI e dei Comunisti debbono sciacquarsi la bocca perché il PCI è proprio il Partito che combatte il malcostume e la corruzione e si batte per portare aria nuova e pulita nella malsana politica italiana.
Innanzitutto, facciamo presente non c’è alcuna analogia e non c’è nessun paragone possibile tra la vicenda che riguarda la decisione assunta dal compagno Antonio Sgambelluri e la scelta trasformistica compiuta dal transfuga, allora consigliere regionale, De Gaetano che passò al PD, tradendo gli elettori e scippando il seggio regionale.
Ricordiamo a tutti, anche a quelli che se ne sono dimenticati, che il compagno Antonio Sgambelluri è un compagno di specchiata moralità che ha avuto un ampio suffragio popolare, è una persona perbene ed ha tenuto sempre un comportamento limpido ed esemplare: non per nulla è stato sempre coerentemente comunista e comunista continuerà ad essere con il PCI.
E’ del tutto evidente che la posizione assunta da quello che si proclama Movimento Siderno Libera è fortemente viziata da un grave errore di partenza poiché guarda la pagliuzza negli occhi degli altri, ma non vede la trave che c’è nei propri occhi.
Qui non c’è nessun cambio di casacca di Sgambelluri, c’è invece, purtroppo, lo snaturamento del Movimento Siderno Libera che ha smarrito gli ideali e i valori su cui è nato. Non è certo un caso se Siderno Libera è stata via via abbandonata da una buona parte dei suoi fondatori e dal suo Presidente storico. E’ del tutto evidente che questo Movimento oggi non ha più niente a che vedere con quello che aveva lavorato efficacemente e positivamente nel passato, tant’è che oggi SL si preoccupa solo di difendere uno spazio di potere nell’amministrazione Comunale.
Antonio Sgambelluri, quindi, ha solo preso atto del percorso involutivo conosciuto da SL e ne ha tratto le conseguenze. Chi non vede questa trave nega l’evidenza dei fatti e falsifica i dati della realtà.
Sono, quindi, fuori luogo i proclami e gli anatemi, specie quando vengono scagliati da persone che fino a qualche tempo fa militavano nel PD sidernese e avevano partecipato direttamente da candidati alle stesse primarie di quel partito.
Per queste ragioni tutto il PCI sostiene e condivide la scelta compiuta dal compagno Antonio Sgambelluri. Siamo sicuri che, come sempre, il compagno Totò svolgerà il suo impegno istituzionale in un rapporto fecondo con il partito e ponendo sempre al centro gli interessi generali della comunità sidernese, puntando al cambiamento della società, contro operazioni di parte o speculative che già in passato ha sventato con grande lungimiranza e capacità.". E' quanto dichiara con una nota la Federazione Provinciale e la sezione di Siderno del Partito Comunista Italiano.